CASTING

Gilligan ha scelto Bryan Cranston per il ruolo di Walter White, con il quale aveva lavorato in precedenza nell’episodio “La corsa” nella sesta stagione di X-Files. Cranston interpretava un uomo antisemita con una malattia terminale che aveva preso in ostaggio il protagonista della serie Fox Mulder. Gilligan ha affermato che il personaggio doveva essere allo stesso tempo ripugnante e compassionevole, e che «Bryan era l’unico attore che sapesse farlo, che sapesse tirar fuori quel trucco. Ed è un trucco. Non ho idea di come lo faccia». Inizialmente i dirigenti dell’emittente AMC erano dubbiosi sulla scelta dell’attore protagonista, conoscendo Cranston solo per il ruolo di Hal nella sitcom Malcolm, ma si convinsero dopo che Gilligan mostrò loro l’episodio in questione.[19]

Originariamente era nelle intenzioni di Gilligan che il personaggio di Jesse Pinkman venisse ucciso alla fine della prima stagione di Breaking Bad. Inizialmente l’ideatore della serie voleva che Jesse morisse in un affare di droga finito male, come espediente narrativo per far affliggere dal senso di colpa il protagonista Walter White. Tuttavia Gilligan ha affermato che, dal secondo episodio della serie, era rimasto così impressionato dal personaggio di Jesse e dall’interpretazione di Aaron Paul che «è diventato piuttosto chiaro fin dall’inizio che sarebbe stato un enorme, colossale errore, uccidere Jesse».

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